sabato 30 gennaio 2010

Zurich: Day Three (Things I've Learned)



Qui la gente non sorride mai, ma sembra sempre sul punto di farlo.
Qui la raccolta differenziata viene fatta a cazzo di cane, chi l'avrebbe mai detto.
Qui non esiste il Crispy McBacon.
Qui si fuma ancora nei locali.
Qui in 20 minuti di tram dal centro si arriva ai boschi.
Qui per dire grazie dicono "Mercie" e per salutarti "Ciao", ma se gli parli in francese o in italiano non capiscono una mazza.
Qui il fiume Limmat non confluisce, ma defluisce dal Lake of Zurich.
Qui i bordelli sono legali. E sono ovunque.
Qui fa freddo. Molto freddo.
Qui nei locali dove c'è musica, all'ingresso ti regalano i tappi per le orecchie.
Qui l'inglese lo parlano quasi peggio di me.
Qui tutti gli automobilisti si fermano con il semaforo giallo, ma se attraversi col rosso ti uccidono, senza pensarci.
Qui molta gente lascia la mancia ai camerieri, anche se non è imposto nè necessario.
Qui spesso non mi capiscono quando ordino una birra media, o una pinta: me la portano piccola, chissà dove sbaglio.
Qui di notte il cielo si tinge di azzurropuffo e di un assurdo rosa pastello.