domenica 31 gennaio 2010

Zurich: Day Four (Almost Lapponia)



Nevica spesso negli ultimi giorni, oggi in modo più violento che mai.
Instancabili cadono fiocchi grandi come bulbi oculari, senza sosta, e tutto viene sommerso in un baleno.
Anche il rumore della diga, che rompe il fiume a pochi passi da Winzerstrasse, viene reso ovattato dalla coltre di gelo; il Limmat sotto la mia finestra scorre inesorabile, ma il suo fluire è smorzato dal silenzio glaciale che ci circonda.
Le volpi escono la notte; le si intravede nell'ombra, sull'isola su cui si affaccia il fabbricato in cui vivo, in un vagare lento e vigile.